
Il genio letterario dello scrittore João Calazans Filho si rivela mescolando gli stili nel suo modo di raccontare storie e casi. Come autore, Calazans riesce a includere nell'anima di ogni cronaca, tracce di umorismo e tragicommedia, trasformando la lettura nel divertimento più puro.
L'autore riflette nei suoi testi la grazia e la licenziosità di Ariano Suassuna, associate alla serietà di Adonis Hijo e include un briciolo dell'eterna malizia dei racconti di Jorge Amado. Non potevo non citare quei grandi autori, per paura di peccare quando parlo dei bellissimi contenuti sviluppati in questo libro.
I — ritratti— dovrebbero essere visti come una radiografia realistica della vita che le persone conducono all'interno del Brasile. Sebbene sappiamo cosa rappresentano all'origine delle storie, dal momento che hanno preso vita in una città diversa da quella in cui viviamo, gli eventi narrati non ci impediscono di confrontarli con il modo di vivere del popolo brasiliano.
Non riuscivo a smettere di ridere alle storie dei cacciatori, uomini coraggiosi e amichevoli che usano lo stile bohémien per trasformare la loro vita in qualcosa di migliore. E dico di più:
Il popolo di quell'immenso paese usa tutta la sua creatività per sopravvivere di fronte a offerte ingiuste di sviluppo sociale spesso imposte in modo monocratico.
— Ritratti— lascerà un segno nella vita di ogni persona che dedicherà un po' del proprio tempo alla lettura di questo piccolo e allo stesso tempo gigantesco progetto d
Number of pages | 225 |
Edition | 6 (2025) |
Format | 16x23 (160x230) |
Binding | Paperback w/ flaps |
Colour | Black & white |
Paper type | Uncoated offset 75g |
Language | Italian |
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